STYX
UN FILM DI WOLFGANG FISCHER
Rike, quarantenne, decide di prendersi una pausa nella sua carriera di medico di emergenza e salpa alla volta dell’isola di Ascensione a bordo dell’Asa Gray, una barca a vela che cura con grande attenzione. Viaggia in solitario e la sua odissea per raggiungere l’Atlantico meridionale si accompagna a un viaggio interiore che la porta a esplorare le profondità del suo animo. A bordo divide il suo tempo tra il timone e i libri che ha portato, tra cui la Creazione del Paradiso. Darwin sull’Isola di Ascensione. Affascinata dalla vegetazione lussureggiante e varia che abbonda su un’isola rimasta deserta fino alla fine del XIX secolo, Rike è impaziente di visitare questo Eden artificiale creato di sana pianta sulla base dei consigli del celebre naturalista britannico.
Ma una notte, il destino spariglia le carte e cambia il corso delle cose. Una forte tempesta porta sulla rotta di Rike, a Nord-Est delle Isole di Capo Verde, un vecchio peschereccio carico di centinaia di migranti alla deriva che lanciano segnali disperati nella sua direzione. Rike tenta invano di stabilire un contatto radio con l’imbarcazione e allerta la guardia costiera che tarda a reagire nonostante i suoi appelli ripetuti. Ormai sola di fronte all’obbligo morale di soccorrere questi migranti, ma incapace di prenderli a bordo della sua piccola barca a vela, Rike vive con difficoltà la sua impotenza perché sa che per loro incarna la speranza. Combattuta tra il desiderio di soccorrerli e l’obbligo di allontanarsi, la giovane donna deve fronteggiare un dilemma tragico riuscirà infine a salvare un solo passeggero: un adolescente di quattordici anni di nome Kinsgley.
STYX, drammatico, Wolfgang Fischer, Susanne Wolff, TIFF, Berlinale,